Marzo 13, 2025
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Il 27 gennaio 1302, mentre Dante Alighieri è in missione diplomatica a Roma dall’ottobre del 1301 (“trattenuto ad arte” da papa Bonifacio VIII), viene condannato al confino.

Da quel momento non metterà più piede nella sua città.

“ Fiorenza, la mia terra, / che fuor di sé mi serra…”

Inizia per lui il calvario dell’esilio ed il pellegrinaggio presso le corti ed i signori d’Italia, offrendo servizi come funzionario, cancelliere e diplomatico in cambio di ospitalità.

Il 14 settembre 1321 muore a Ravenna e le spoglie richieste invano e per lungo tempo da Firenze,

non faranno mai ritorno nella città che lo condannò all’esilio.

Fonti Bibliografiche:

– “Letteratura italiana. Un metodo di studio” Gino Tellini.

Dizionario Biografico degli italiani – Volume 2 (1960).

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