
La provenienza dei Sumeri è ancora oggi per gli studiosi oggetto di discussione. Sicuramente si tratta di un popolo non autoctono.
La loro presenza nel sud della Mesopotamia risale al 5000 a.C..

Si stabilirono in una piccola zona fertile tra i fiumi Tigri ed Eufrate, denominata Sumer, ovvero “terra coltivata”.
La loro presenza diventa più incisiva dal 4000 a.C. grazie a rivoluzionarie invenzioni e conoscenze; la scrittura, la matematica, l’ingegneria, l’astronomia e gli aspetti della civilizzazione si ritiene abbiano avuto inizio dai Sumeri.
Importanti furono gli interventi che fecero nel luogo in cui si erano insediati, risolvendo i problemi legati alle inondazioni; la realizzazione di argini, canali e dighe permise la bonifica del terreno e la coltivazione di cereali, lino e sesamo.
A loro si deve “ la rivoluzione urbana” con la fondazione di città fiorenti come Uruk, Ur, Lagash e Nippur, la cui scoperta rese possibile la ricostruzione storica della civiltà sumerica.
Ora prova a rispondere alle seguenti domande:
- Da dove viene il popolo dei Sumeri?
- Dove si insedia?
- Quali sono le principali città sumere?