
Ogni città aveva un Dio protettore; alle divinità era dedicato un tempio in cima alla Ziggurat, chiamata anche montagna di Dio.

La Ziggurat è un’enorme struttura piramidale religiosa a gradoni, su base rettangolare, costruita da tanti strati di mattoni di argilla sovrapposti dalle civiltà della Mesopotamia, ed in particolare dai Sumeri e dai Babilonesi.

Erano torri imponenti, che dovevano essere ben visibili da lontano; probabilmente erano imitazioni di monti.

Non si conosce esattamente l’ortografia e l’etimologia della parola.

Una delle più celebri Ziggurat fu quella di Ur, città sumera, che consisteva in una struttura a tre piani, di cui si conserva ancora bene il piano inferiore (vedi la prima foto).
All’ultimo piano si trovava il tempio con la statua della divinità, a cui la ziggurat era dedicata e che doveva proteggere; qui poteva entrare solo il re-sacerdote.
Nel piano intermedio c’erano luoghi di ritrovo e stanze imperiali; in quello inferiore magazzini ed archivi.
I piani erano collegati tra loro da scale esterne.
La Ziggurat è uno dei monumenti più rappresentativi delle civiltà della Mesopotamia.