
Il mare è un elemento immancabile in estate; quindi la poesia che vi propongo oggi ha come protagonista proprio il mare.

M’affaccio alla finestra, e vedo il mare:
vanno le stelle, tremolano l’onde.
Vedo stelle passare, onde passare;
un guizzo chiama, un palpito risponde.
Ecco, sospira l’acqua, alita il vento:
sul mare è apparso un bel ponte d’argento.
Ponte gettato sui laghi sereni,
per chi dunque sei fatto e dove meni?
Questa poesia è contenuta in Myricae, la più celebre raccolta di Pascoli pubblicata nel 1891.